Floriterapia

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La Floriterapia

Tutti conoscono i Fiori di Bach. Non tutti sanno dei loro “magici” poteri.

Medico immunologo, il Dottor Bach nasce in Galles nel 1886 e imposta il suo metodo all’inizio degli anni ’30. Si dedica a ricerche sui batteri e appronta rimedi omeopatici per guarire le infezioni, ottenendo consensi e fama.

Avendo notato la relazione tra psiche, tipologia caratteriale e batteri a cui può essere soggetto l’individuo, inizia a delineare i tipi psicologici e ad usare per ciascuno i rimedi più opportuni.

Sull’onda del proprio interesse per la natura umana e per il mondo vegetale, sceglie di trasferire le sue ricerche dall’ambito batteriologico al mondo delle piante. Intraprende così la sua ricerca dei fiori che per analogia e somiglianze comportamentali corrispondono ai diversi tipi psicologici.

I fiori di Bach sono rimedi vibrazionali, agiscono cioè a livello energetico utilizzando la memoria dell’acqua, di cui il nostro corpo è prevalentemente costituito. I nostri stati emozionali sono la nostra “acqua”, così, i fiori sono potenti guaritori della nostra emotività in primis e quindi del nostro corpo di riflesso.

Siamo il risultato di esperienze passate difficili, segnanti e spesso non ne siamo pienamente consapevoli.

Le nostre ferite invisibili ci portano a chiuderci in corazze difensive che ci allontanano dallo stato naturale di apertura e di libero flusso di ciò che siamo nella nostra essenza più profonda.

Il Dottor Bach ci insegna che la malattia è il risultato di un conflitto tra personalità e anima.

La via percorsa dai fiori di Bach è proprio la via dell’anima, essi ci aiutano a liberare tutti i blocchi e gli ostacoli che ci impediscono di contattare la nostra anima e raggiungere così una coerenza interiore che è la base per uno stato ottimale di salute.

I fiori di Bach sono 38. I colori emozionali di ogni individuo e i vissuti all’origine degli squilibri sono unici e non replicabili in modo standardizzato. Ed è proprio l’individuo con la narrazione di sé e con l’energia che porta nel colloquio a guidare il terapeuta nella scelta dei fiori più adatti a sé. 

Logo Silvia Zironi