La Diagnosi Energetica
Medicina Tradizionale Cinese
La medicina tradizionale cinese è una delle discipline regine dell’approccio olistico, risponde ai principi del “causalismo” in quanto nel suo approccio pragmatico offre gli strumenti per inquadrare i sintomi in relazione alla loro causa.
“Si narra di un contadino cinese afflitto da dolore ai lombi che, cacciando per procurarsi cibo, cadde nella neve e vi rimase sommerso per intero, ad eccezione di un piede coperto da una calzatura in pelo. Un altro cacciatore scambiò il calzare per una preda e lo colpì con la sua freccia, ferendo il piede all’altezza del malleolo esterno. Da quel momento il primo cacciatore non ebbe più nessun dolore ai lombi.
Siamo chiaramente di fronte a una leggenda popolare tramandata al fine di fissare un’origine alla medicina tradizionale cinese, che si perde nella notte dei tempi. La maggior parte degli studiosi concorda infatti nel farla risalire al neolitico, tra l’8000 e il 3000 a.C., quando l’agopuntura era riservata agli sciamani e i punti venivano stimolati con schegge appuntite in pietra o in osso di animale.
Il padre della medicina cinese è il leggendario imperatore Huang Ti, che regnò per cento anni, dal 2697 al 2597 a.C. (…). Stabilire se si tratti di un personaggio mitico o realmente esistito è assai difficile. Ad ogni modo differenti fonti storiche ne confermano la veridicità, attribuendo al suo pugno la stesura del più antico libro di medicina cinese esistente, il Huang Ti Nei Ching Su Wen, Classico di medicina interna dell’Imperatore Giallo”.
La medicina tradizionale cinese è una medicina “filosofica ed etica, qualcosa di molto distante da quanto conosciamo in Occidente, in grado di affascinarci con la sua infinita poetica e, al tempo stesso, di stupirci con il suo semplice pragmatismo e la sua funzionalità.”. (Le basi della medicina tradizionale cinese, Giuliana Giussani).
Il Tao è il principio che origina e permea tutte le cose. Esso si manifesta in soffi (Qi), che leggeri salgono verso l’alto a formare il cielo (Yang) o più pesanti si dirigono verso il basso a formare la terra (Yin). Yin e Yang sono anche simbologia di tutto ciò che ha connotazione femminile (Yin: luna, notte, freddo, inattività, silenzio…) e maschile (Yang: sole, calore, giorno, luce, attività, rumore, veglia, energia…). Questi due principi si trovano in ogni cosa e sono nell’Universo, così come nell’essere umano, in costante equilibrio dinamico tra loro. È proprio in questo equilibrio che consiste il nostro stato di salute, mentre disequilibri prolungati a favore dell’uno o dell’altro sono alla base di sintomi e malattie.
Attori principali in questo scenario sono i meridiani energetici in cui fluisce la nostra energia e i 5 organi corrispondenti alle altrettante logge energetiche, coi rispettivi visceri.
La nostra salute si fonda sullo scorrere armonico delle energie nei meridiani e delle sostanze corporee nei vasi, sul rapporto armonico tra organi e visceri e sul perfetto equilibrio dinamico fra Yin e Yang all’interno del Tao che ogni essere umano rappresenta.
Le alterazioni di questi equilibri portano alla manifestazione di sintomi e malattie che nel linguaggio della medicina cinese si definiscono sindromi.
L’individuazione delle sindromi ha come strumento fondamentale l’esame della lingua, che rappresenta una guida e un riferimento molto utile nella comprensione delle disarmonie energetiche di un soggetto, particolarmente nel caso in cui le manifestazioni e i sintomi siano molteplici, in quanto aiuta a individuare la sindrome da cui dipendono le altre e sulla quale focalizzare la terapia.